La Biblioteca pubblica, via d’accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione essenziale per l’apprendimento permanente, l’indipendenza delle decisioni, lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali.
Manifesto IFLA/ UNESCO sulle biblioteche pubbliche, 1994
Nata all’inizio degli anni ‘70 , la Biblioteca Civica è un’organizzazione istituita, sostenuta e finanziata dalla comunità tramite l’amministrazione locale, rivolta non solo a tutti i cittadini presenti nel territorio comunale, ma a tutte le persone che volessero soddisfare la propria esigenza di lettura, di apprendimento, di informazione, di studio, di approfondimento, di svago.
Oggi l’edificio è ubicato in via N. Sauro, 36 dopo che la storica sede presso la villa già di proprietà della famiglia di Germano Cazzaniga è stata ricostruita ex-novo nel 2007 ed inaugurata nel 2011. L’edificio è costituito da due corpi sovrapposti e ortogonali tra loro, con una composizione di volumi semplici, lineari e puliti e creano una zona coperta in cui vi è l’ingresso principale della biblioteca: il basamento, rivestito con ardesia color cenere è trattato come zoccolo compatto per conferire immagine di solidità e con limitate aperture (quasi semplici tagli), contiene le funzioni accessorie della biblioteca (ingresso, emeroteca, ufficio, sala conferenze, etc.). Il blocco sovrapposto ha due piani a ponte ove sono inserite la sala consultazione/studio e la sala contenente il fondo “Mons. Galbiati”. L’immagine restituita ripercorre il concetto del libro con la sua “copertina” (in pannelli di legno stratificati a rivestimento della facciata ventilata a nord, in cui i semplici tagli orizzontali delle finestre a nastro riportano quasi all’idea del “titolo del libro” che solitamente viene posto sulla costa del libro stesso); le “pagine” del libro sono invece costituite dai brise-soleil posti sugli altri tre lati che garantiscono l’estrema trasparenza delle facciate e consentono di percepire la lettura della funzione dell’edificio anche dalla strada oltre a garantire il controllo solare necessario per l’esposizione delle facciate stesse. Per la definizione degli spazi interni si sono parametrati il numero di abitanti del paese ed il tipo di servizio che la Pubblica Amministrazione voleva offrire con quanto previsto dalle linee guida per standard minimi internazionali pubblicate dall’IFLA.
Partendo da questi principi, la biblioteca si è sviluppata nel tempo e recentemente rinnovata per fornire una gamma di servizi e attività sia al suo interno che nel territorio locale, per raggiungere la finalità che deve e vuole perseguire: essere luogo aperto e fruibile per utenti di tutte le fasce di età.
Si sono organizzate diverse aree di offerta e servizi:
- prestito di materiale librario e multimediale
- servizi di informazione
- indicazioni e supporto all’utenza trasversale agli ambiti della lettura, ricerca e studio
- programmazione e organizzazione di eventi – conferenze – corsi – serate di approfondimenti su diverse tematiche
- organizzazione e/o promozione di mostre
- laboratori ludico – creativi rivolti a bambini dai 3 ai 10 anni
- momenti di socializzazione con ragazzi dagli 11 ai 14 anni
- collaborazione con le scuole e le agenzie educative del territorio per la promozione della lettura
- servizio fotocopie colori e b/n
In particolare la Biblioteca negli ultimi anni sta perseguendo una politica di attenzione all’utenza con proposte in linea con le finalità educativo-culturali tracciate durante la programmazione annuale; uno dei criteri di scelta è costituito dalle preferenze dell’utenza espresse con un questionario. In questo modo la biblioteca mira alla partecipazione attiva dei cittadini per promuovere un nuovo punto di aggregazione sociale con attività di vario spessore e coinvolgimento di pubblico.
La biblioteca dispone di spazi pensati ed organizzati per l’accoglimento di ogni fascia di età in base alle esigenze proprie dell’utenza:
- spazio bimbi
- sala conferenze/eventi/corsi
- sala studio e consultazione
- spazio per mostre
- sala “Mons. Galbiati”
Ad oggi si intende proseguire inserendo un calendario di proposte che parta dalla consapevolezza che le suggestioni di S.Parise hanno portato ad avere […] le pari opportunità d’accesso alla conoscenza, alla cultura, all’informazione come presupposti per l’eguaglianza fra individui, come strumenti per la realizzazione delle aspirazioni personali, per la partecipazione alla vita politica, economica, sociale. Questi i principi fondamentali della nostra Costituzione. Per questo le biblioteche sono importanti e importante è che trovino sostenitori consapevoli anche e soprattutto fra i non addetti ai lavori. Pretendere che nel luogo in cui si vive ci sia una biblioteca attrezzata per assolvere a questi diritti significa rivendicare un diritto di cittadinanza, frequentarla è come attrezzarsi ad affrontare tutte le dimensioni della vita contemporanea per diventare persone capaci di orientarsi negli spazi sempre più dilatati e mobili delle idee, delle culture, delle professioni. E’ su questo terreno che una buona biblioteca può fare la differenza
……e ancora Un pubblico che assume su di sé il peso delle contraddizioni del presente e le sublima, restituendo l’esperienza di un servizio personalizzato ma riferito a standard qualitativi prefissati, liberamente fruibile ma assistito, modellato sulle esigenze locali ma aperto al mondo globale, focalizzato sullo svago ma capace di fornire supporto allo studio e alle esigenze di alfabetizzazione funzionale. Un centro informativo, culturale, formativo, sociale dove gli ingredienti possono essere dosati in quantità diverse. Ciò che conta è il perno attorno al quale tutto ciò ruota è il lettore con i suoi bisogni, storia, interessi […]
“Dieci buoni motivi per andare in biblioteca”, Stefano Parise, editrice bibliografica
In biblioteca si legge e si sente pulsare la vita…c’è un romanzo che si intitola” chi tocca un libro tocca uomo”
In biblioteca si apprende, a tutte le età…. luogo di apprendimento permanente
In biblioteca si formano le opinioni…. palestra per il confronto di idee
In biblioteca nessuno è straniero… ponte fra culture
La biblioteca è social…luogo di partecipazione ed incontro
La biblioteca è digital…dove si mostra come essa sia aperta ai linguaggi della contemporaneità
La biblioteca risponde…luogo che porta avanti un servizio di reference e dei quesiti che possono ricevere una risposta
La biblioteca è libertà…spiega e offre i servizi allestiti per i lettori in difficoltà
Da tempo la Biblioteca Civica aderisce al Sistema provinciale Brianza Biblioteche con sede a Monza che, nell’ottica della cooperazione interbibliotecaria, favorisce lo scambio dei documenti e delle informazioni, armonizza i servizi delle biblioteche aderenti verso l’utenza e provvede alla formazione professionale del personale delle biblioteche.
La Biblioteca è sostenuta dal Comune di Verano Brianza e la sua offerta è curata da uno staff composto da diverse professionalità, coordinato dal responsabile del servizio.
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